Far convivere le esigenze di sicurezza pubblica e la necessità di risparmio energetico, in termini economici e ambientali, è una delle grandi sfide che le Pubbliche amministrazioni sono chiamate ad affrontare quando si parla di illuminazione stradale.
Sebbene la diffusione degli impianti a LED stia portando numerosi vantaggi in termini di consumi energetici, infatti, spesso i gestori scelgono di contenerli ulteriormente diminuendo i livelli di potenza – e, di conseguenza, di illuminazione – in fasce orarie stabilite in maniera empirica.
I più avanzati sistemi di illuminazione pubblica telecontrollata sono in grado di offrire un’alternativa smart altamente efficiente, l’illuminazione adattiva (o adaptive lighting), che permette di regolare l’illuminazione stradale in base alle reali condizioni di traffico, luminanza e meteo.
Come funziona?
La raccolta di informazioni è il primo passaggio di questa applicazione. I dati, disponibili anche in tempo reale, vengono raccolti e registrati da telecamere e sensori opportunamente installati.
I principali criteri di applicazione sono TAI – Traffic Adaptive Installation e FAI – Full Adaptive Installation.
La scelta dei livelli di illuminazione è normata (in Italia si fa riferimento agli standard stabiliti da UNI 11248).
Modalità di applicazione
L’illuminazione adattiva di Algorab
Algorab ha messo a punto le sonde TAIS2 e FAIS2 per sviluppare sistemi di illuminazione adattiva.
Le sonde sono dotate di sofisticati algoritmi di visione artificiale per la valutazione del traffico, della luminanza a terra(secondo la norma EN 13201-3) e delle condizioni meterorologiche.
Possono contare su un sensore di visione digitale a colori ad alta definizione con filtro fotopico digitale che rende disponibile in tempo reale immagini molto dettagliate che permettono all’algoritmo di elaborazione di produrre risultati estremamente precisi. Il software di elaborazione delle immagini è supportato da un’elevata potenza di calcolo fornita da un computer embedded con una CPU quad core ad alte prestazioni.
I dispositivi TAIS2 e FAIS2 possono essere installati sia in modalità stand-alone grazie alla capacità di connessione diretta con i nodi di telecontrollo presenti su ciascun punto luce, sia in un sistema WSN nel quale comunicano con il gateway per il telecontrollo dei punti luci e dell’impianto.
Sensore di movimento PIR
In alcuni casi, i livelli di illuminazione possono essere adattati rilevando la presenza di persone grazie al movimento. In questi ambienti – come le piste ciclabili, i parcheggi, i parchi o i percorsi pedonali – Algorab può creare un sistema di illuminazione adattiva con l’uso di un rilevatore di movimento a infrarossi, il PIR.
Questo sensore può essere installato su ciascun punto luce per regolarne l’intensità, oppure può essere collocato strategicamente per rilevare il movimento e comunicare con i nodi di telecontrollo delle lampade.
La rilevazione del movimento permette la gestione efficace dei corpi illuminanti, impostando la piena luminosità solo quando viene rilevata l’effettiva presenza di persone, a vantaggio del risparmio energetico e a garanzia della sicurezza.
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