Case study | Smart City: Livorno

SENSORI

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GATEWAY

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PUNTI LUCE

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Livorno è la terza città della Toscana per popolazione e uno dei principali scali commerciali e turistici italiani.

È stata una delle prime città italiane a intraprendere la strada della modernizzazione in chiave Smart dell’illuminazione pubblica, anche grazie al supporto di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e l’energia e lo sviluppo sostenibile.

Con questa finalità ha deciso, oltre che di sostituire le lampade esistenti con nuove lampade a tecnologia LED, di dotare tutti i punti luce di un nodo di telecontrollo in modo da farli diventare pali intelligenti. L’intero progetto è stato guidato da una ESCO di primaria importanza.

Obiettivi

  • Sostituire tutti i lampioni della città con lampade a LED.
  • Installare sistemi di telecontrollo e telegestione su ogni palo della luce
  • Implementare la dotazione con sensori capaci di incamerare i dati sui flussi di traffico, sulla disponibilità dei posteggi e sulle emissioni di CO2 e non solo in atmosfera.
  • Mettere a rete l’intero sistema sfruttando la  piattaforma PELL (Public Energy Living Lab), messa a punto da Enea.

Soluzione

Per soddisfare l’obiettivo di una Smart City in comunicazione su tutto il territorio cittadino, è stata proposta una topologia mesh usando la frequenza a 2,4 GHz, ideale per un numero di punti luce così elevato.

Per il controllo dei punti luce è stato utilizzato il nodo interno P5-IS2, collocato nei corpi
illuminanti direttamente dal loro produttore, con antenna a basso profilo: ciò ha consentito l’evoluzione anche per le lampade tradizionali del centro storico.

Il kit gateway è stato composto dai moduli RIO-ETH, connesso in 4G alla piattaforma SW, e
RIO-CRD per la comunicazione con i punti luce. Per soddisfare le richieste del cliente, sono stati affiancati anche una RIO-IOA per l’automazione da remoto del quadro, un power meter a 3 fasi per rilevare le misure di potenza/energia di linea e 3 trasformatori amperometrci per rilevare la corrente di linea.

Sono stati installati sensori per illuminazione adattiva, con telecamere FAI per la gestione dell’illuminazione di specifici tratti stradali cittadini e sensori
per la rilevazione di presenza in prossimità di passaggi pedonali.

Per la gestione del sistema di telecontrollo è stato offerto il SW Auge-G4.

Su specifica richiesta della ESCO, il SW è stato interfacciato tramite API alla piattaforma di gestione già in sua dotazione.

Per la fase di installazione sono stati offerti due utili strumenti, l’App QR-Census e il SW P5-Tool, che permettono il corretto censimento dei nodi installati e la manutenzione in campo da parte del gestore. Infine è stata erogata adeguata formazione, sul campo e da remoto, sia per l’installazione che per l’utilizzo del SW Auge. In tutta questa fase il nostro Ufficio Tecnico ha offerto supporto qualificato al cliente per una corretta installazione dell’impianto.

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