Le gallerie stradali rappresentano un ambiente di particolare interesse per chi progetta e realizza gli impianti di illuminazione artificiale. Qui, infatti, si verificano condizioni uniche di variazioni di luminosità che, più che altrove, propongono problemi di efficienza energetica, di manutenzione e di misure di sicurezza specifiche.

In risposta alla questione energetica, negli ultimi anni è intervenuta l’ampia diffusione della tecnologia LED per i proiettori, con notevole risparmio in termini di costi energetici e, di conseguenza, di emissioni inquinanti.

A garanzia della sicurezza, la Normativa in Italia, definisce la galleria come ambiente pericoloso e, attraverso la Norma UNI 11095,

specifica i requisiti illuminotecnici dell’impianto di illuminazione di una galleria stradale, al fine di assicurare al conducente di un veicolo, sia di giorno sia di notte, l’entrata, l’attraversamento e l’uscita dal tratto coperto a velocità almeno pari al limite di velocità locale, con un grado di sicurezza non inferiore a quello presente nei tratti di strada di cui fa parte la galleria, in condizioni adeguate di comfort visivo.

Shock luminoso

In termini di sicurezza, il problema principale che si pone a chi progetta l’impianto di illuminazione è quello di evitare lo shock luminoso cui, in orario diurno, si va incontro entrando e uscendo dalla galleria.

Il passaggio, infatti, tra l’esterno molto luminoso e l’interno buio può compromettere la corretta visione della strada e degli eventuali ostacoli presenti sul tracciato.

Evitare lo shock luminoso e garantire la visibilità lungo tutta l’estensione della galleria sono gli scopi principali dell’impianto.

Illuminazione permanente e di rinforzo

La galleria è caratterizzata da diverse zone di illuminazione.

  • Zona di accesso
  • Zona di soglia
  • Zona di transizione
  • Zona interna
  • Zona di uscita

Ciascuna zona richiede specifiche soluzioni illuminotecniche.

le diverse zone di illuminazione di una galleria stradale

Comunemente, in galleria sono presenti due tipologie di impianti, che concorrono alla corretta illuminazione. I livelli di luminanza sono alla base dello scenario visivo per il guidatore, sono stabiliti dalla Normativa in funzione delle caratteristiche del traffico, della strada, della velocità di percorrenza e della luminanza esterna.

Impianto di illuminazione permanente

  • Copre l’intera lunghezza della galleria ed è l’unico presente nella zona interna.
  • È progettato per offrire un grado di illuminazione costante durante la notte e nella zona interna della galleria.
grafico della distribuzione e della luminosità delle lampade permanenti

Impianto di illuminazione di rinforzo

  • Copre le zone di ingresso (accesso, soglia e transizione) e di uscita del tunnel.
  • Di notte, questo impianto è spento.
  • Di giorno, il livello di illuminazione diminuisce gradualmente verso la zona interna della galleria e aumenta uscendo.
grafico della luminosità delle lampade di rinforzo in galleria

Architettura di un sistema Smart Tunnel

L’architettura del sistema di telecontrollo Algorab dell’illuminazione in galleria si basa su quattro elementi principali.

  • I nodi di telecontrollo installati su ciascuna lampada. Solitamente si tratta di P5-IS2 installati all’interno di ciascun corpo illuminante.
  • La sonda di luminanza di velo VELOS2, installata all’esterno della galleria, di norma alla distanza di arresto dall’ingresso.
  • Il kit gateway (RIO-ETH ed eventuali moduli supplementari), solitamente alloggiato nei quadri in prossimità dell’imbocco della galleria e il coordinatore (CRDS2), spesso remotato in un box all’imbocco della galleria, in modo che possa avere visibilità radio sia con i nodi interni che con la sonda di luminanza.
  • La piattaforma software AUGE-G4 che riceve, elabora e visualizza i dati di funzionamento, indicando eventuali stati di allarme.
schema dell'architettura di un sistema di telecontrollo dell'illuminazione in galleria

Hardware e software

P5-IS2

P5-IS2 è un dispositivo wireless per il telecontrollo dell’illuminazione punto-punto.  P5-IS2 appartiene alla famiglia dei controllori di punti luce P5, in grado di comunicare tra loro per formare una WSN (Wireless Sensor Network) di tipo mesh, una topologia di rete in grado di coprire in modo affidabile grandi aree.

P5-IS2

RIO-ETH

Il dispositivo RIO-ETH è un piccolo ma potente computer embedded di “classe” industriale con processore ARM9, dotato di sistema operativo Linux, progettato per supportare applicazioni di qualsiasi tipo e di lavorare anche in ambienti con condizioni fisiche severe.

RIO-ETH

RIO-CRDS2

Il coordinatore è il dispositivo su cui si attesta la WSN. È accoppiato al gateway con il quale mettere in comunicazione la rete radio WSN con una rete di livello superiore Intranet o Internet mediante le risorse di comunicazione disponibili (Ethernet, modem M2M, ecc.).

RIO-CRDS2

VELOS2

VELOS2 è una sonda di luminanza debilitante di ultima generazione, che può contare su una risoluzione di 5 Megapixel, in grado di fare accurate misurazioni della luminanza di velo dell’imbocco di una galleria.

VELOS2

AUGE-G4

Un potente strumento con il quale gestire ogni genere di applicazione telecontrollata nell’ambito IoT. Offre un’esperienza di navigazione facile e intuitiva, personalizzata per rispondere alle esigenze del progetto.

Grazie ai moduli cartografici è possibile, a colpo d’occhio, rilevare lo stato di funzionamento degli impianti gestiti. I sinottici grafici, realizzati ad hoc per ogni esigenza, consentono il monitoraggio e il controllo di tutti i nodi di telecontrollo installati e degli altri componenti del sistema.

Auge-G4 raccoglie, memorizza e permette l’analisi dei dati raccolti sul campo al servizio delle attività di gestione e manutenzione ordinarie e straordinarie.

Algorab è protagonista del cambiamento partecipando al progetto di riqualificazione di 450 tunnel autostradali avviato da Aspi – Autostrade per l’Italia

articolo sole 24 ore

Scopri come abbiamo reso possibile l’ammodernamento delle 18 gallerie a La Mecca.

    Ho letto la Privacy Policy e acconsento alla memorizzazione dei miei dati nel vostro archivio secondo quanto stabilito dal regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR.

    CONTATTACI

    contattaci